Prima di partire per un viaggio, è consigliabile valutare l’eventualità di stipulare un’assicurazione ad hoc. Ci sono molte proposte on line. Vediamo quali sono le condizioni da valutare prima di procedere alla firma del contratto. Innanzitutto diciamo che, per quanto riguarda i viaggi, esistono quattro tipi fondamentali di coperture assicurative: annullamento del viaggio, bagaglio, assistenza e spese mediche. È molto importante essere informati sui casi di copertura e sulle tempistiche richieste, poiché i contratti di assicurazione sono, in genere, molto articolati e, per usufruire della garanzia, occorre seguire attentamente le modalità operative previste. È consigliabile quindi portare sempre in viaggio le condizioni contrattuali.
In caso di rinuncia al viaggio, le polizze assicurative possono rimborsare l’assicurato della penale che è tenuto a corrispondere all’organizzatore del viaggio. Non tutte le cause d’annullamento, ovviamente, consentono di attivare la garanzia: se il cliente decide semplicemente di cambiare meta o non ha più voglia di partire, non si può contare su alcuna forma di risarcimento. Sono invece contemplati caso più complessi come il decesso o un problema di salute personale o di un familiare, purché non preesistente al momento della prenotazione.
È possibile inoltre assicurare il bagaglio e avere un rimborso in caso di furto, scippo, rapina e mancata riconsegna da parte del vettore aereo. La copertura viene riconosciuta entro un determinato massimale e con un limite massimo per singolo oggetto. Può essere incluso nelle condizioni contrattuali anche l’indennizzo delle spese di prima necessità in caso di furto totale o di ritardata consegna da parte del vettore oltre un certo numero di ore. Si tratta, quindi, di una copertura utile a tutti.
L’assistenza viene fornita al turista in caso di difficoltà per infortunio, malattia o altro evento imprevedibile. La compagnia assicurativa può provvedere all’aiuto in vari modi, dalla somministrazione di informazioni all’organizzazione del rientro sanitario. È erogata attraverso una Centrale Operativa, da contattare telefonicamente, attiva 24 ore su 24. Il numero telefonico della centrale è molto importante perché consente all’assicurato di avere contatti diretti con l’agenzia e informarsi sulla preventiva autorizzazione all’erogazione del servizio richiesto.
Con la garanzie di copertura delle spese mediche, le compagnie si impegnano a pagare direttamente per l’assicurato o rimborsare al rientro, entro un determinato massimale, le spese sostenute in viaggio per infortunio, malattia e prestazioni ospedaliere, mediche e farmaceutiche. Si deve trattare di interventi urgenti effettuati in loco. Per chi viaggia in Italia si tratta di una copertura superflua perché l’assistenza sanitaria pubblica prevede solo in alcuni casi un concorso di pagamento di un ticket. Può essere però utile una copertura d’assistenza alla persona che consenta al cliente di mettersi in contatto con la centrale operativa, per avere consigli e richiedere l’invio di un medico o il rientro sanitario.
Nonostante l’essere cittadino europeo metta il turista al riparo dal rischio di esborsi economici, può comunque risultare utile assicurarsi per un massimale contenuto per far fronte alla maggior parte degli inconvenienti di salute che possono insorgere durante una vacanza. Nei paesi membri dell’Unione Europea (inclusi Svizzera, Islanda, Norvegia e Liechtenstein), attraverso la TEAM, cioè la Tessera Europea di Assicurazione Malattia, che ha sostituito il vecchio modulo E111, è consentito l’accesso alle cure sanitarie alle stesse condizioni e allo stesso costo degli assistiti del paese in cui vi trovate. È consentito l’accesso alle cure sanitarie nel caso in cui lo stato di salute della persona necessita di cure medicalmente necessarie. La tessera non è un’alternativa all’assicurazione di viaggio, in quanto non copre l’assistenza sanitaria privata e nemmeno i costi, ad esempio, del volo di rientro; non offre copertura se il solo scopo del viaggio è quello di ottenere cure mediche; non garantisce servizi gratuiti.
Nel caso in cui la destinazione sia un paese extraeuropeo, è bene sottoscrivere una polizza per un massimale più elevato. In USA e in Canada, per esempio, il sistema sanitario è prevalentemente privato e, senza un’adeguata copertura assicurativa, si rischia di dover pagare un conto molto elevato. È importante fare attenzione alle clausole previste dal contratto in caso di denuncia di un sinistro: le polizze che prevedono il pagamento diretto richiedono che l’assicurato contatti la centrale operativa prima di qualunque spesa sanitaria, in modo da ottenerne l’autorizzazione.