Il Mutuo con opzione di BPM consente di cambiare il tipo di tasso a seconda dell’andamento del mercato. Ad esempio, il mutuatario può scegliere un tasso variabile, che garantisce una rata conveniente e affidarsi all’occorrenza alla sicurezza del tasso fisso. È possibile cambiare tasso ogni cinque anni.
Nel mutuo a tasso misto, il tasso di interesse può passare da fisso a variabile (o viceversa) a scadenze e/o a condizioni stabilite nel contratto.Il contratto indica se questo passaggio dipende o meno dalla scelta del cliente e secondo quali modalità la scelta avviene. Vantaggi e svantaggi sono alternativamente quelli del tasso fisso o del tasso variabile. Il tasso misto è consigliabile a chi al momento della stipula preferisce non prendere una decisione definitiva sul tipo di tasso.Nei periodi a tasso variabile, tale forma consentendo di adeguare, a decorrenza rata, il tasso e, pertanto, la misura degli interessi, allinea gli stessi all’andamento reale del costo del denaro. Il mutuo con opzione di BPM prevede come finalità l’acquisto /costruzione/ ristrutturazione/ liquidità/ surroga attiva/ rifinanziamento per immobile di tipologia civile abitazione che viene vincolato a favore della Banca tramite ipoteca a garanzia del rimborso del finanziamento.
Il mutuo a tasso misto può essere erogato a tasso fisso o variabile, parametrizzato all’IRS 5 anni nel primo caso e all’Euribor 3 mesi nel secondo. La tipologia di tasso scelto dal cliente (fisso o variabile) rimane invariata per i primi 5 anni. Alle scadenze del 5°, 10°, 15°, 20° e 25° il cliente potrà esercitare le seguenti scelte:
- proseguimento del mutuo con il medesimo parametro definito al momento della stipula del contratto (fisso o variabile), maggiorato dello spread contrattualizzato. In caso di tasso fisso verrà utilizzato l’IRS 5 anni vigente al momento della rinegoziazione. In caso di tasso variabile verrà utilizzato l’Euribor 3 mesi;
- attivazione dell’opzione passando da fisso a variabile o viceversa. Il parametro verrà aggiornato come indicato nella scelta precedente;
- estinzione del mutuo senza pagamento di penali;
- in caso di mancato esercizio dell’opzione da parte del cliente ad ogni scadenza quinquennale, il mutuo prosegue, con il parametro definito al momento della stipula del contratto come indicato nella prima opzione.