Illuminazione da esterno: come scegliere quella più adatta agli spazi della propria casa

Con l’estate alle porte un giardino, un terrazzo, un patio ma anche un ampio balcone aggiungono valore alla casa e si trasformano nel set perfetto per una cena romantica, un aperitivo con gli amici, un dopocena in compagnia. Ecco allora qualche consiglio su come scegliere l’illuminazione da esterno migliore e capace di valorizzare al massimo gli spazi aperti dell’abitazione.

Cinque consigli per scegliere l’illuminazione da esterno

Uno dei primi aspetti da prendere in considerazione è la disponibilità o meno di una rete elettrica: se in giardino o nel cortile ci sono, infatti, punti di alimentazione (prese, attacchi incassati, eccetera) si avrà più libertà di scelta tra le diverse alternative; diversamente, e a meno di non realizzare lavori di modifica dell’impianto elettrico ad hoc, si potrebbe essere costretti a scegliere per l’illuminazione da esterno soluzioni autosufficienti come quelle delle lampade a energia solare per esempio.

Altro aspetto da valutare con priorità è di che tipo di illuminazione si necessita e perché. Esattamente come per l’illuminazione interna, infatti, anche quando si tratta di illuminazione da esterno ci sono lampade che producono una luce direzionale e diretta piuttosto utile per illuminare porte e portoni per esempio e sistemi di illuminazione, invece, come faretti e paletti luminosi che sono più indicati per illuminare con una luce indiretta punti di passaggio come dei vialetti. Nella zona del giardino o della veranda dove c’è un tavolo o delle poltrone per i momenti di relax meglio scegliere lampade a luce diffusa, così come se l’obiettivo è semplicemente arredare una zona del patio o del balcone la scelta migliore potrebbe essere quella di una luca d’ambiente proveniente, per esempio, da delle lampade d’appoggio.

Ci sono, ancora, alcune caratteristiche tecniche importanti da valutare quando si tratta di scegliere l’illuminazione da esterno come se la stessa è a lampadina o la LED, se produce una luca calda o una luce fredda o se la si può regolare tramite degli appositi sistemi, quanto consuma, che è direttamente collegato alla sua classe energetica. Lampade e sistemi di illuminazione da esterno, soprattutto, per essere a norma devono rispettare una serie di requisiti tecnici e di produzione che in genere sono espressi in sigle alfanumeriche: rivolgendosi a dei professionisti nella vendita materiale elettrico, anche online, si ha la garanzia di acquistare solo prodotti approvati e sicuri.

Perché collocati all’aperto del resto lampioni, faretti, segnapassi, applique e ogni altro tipo di illuminazione da esterno sono continuamente esposti ad agenti atmosferici come pioggia, vento, salsedine: è importante quindi che siano quanto più resistenti possibile, anche per evitare continui interventi di manutenzione e di sostituzione, e un ruolo fondamentale lo gioca in questo senso il materiale con cui sono realizzati. Tra i migliori per l’illuminazione da esterno c’è l’acciaio galvanizzato ma, se il budget a disposizione non lo permette, si può optare con buoni risultati anche per PVC e materiali plastici.

Molto dipende anche dal tipo di effetto estetico che si intende ottenere e, in altre parole, dallo stile che si intende dare al proprio giardino o al proprio terrazzo. Esattamente come l’illuminazione da interno, infatti, anche l’illuminazione da esterno ha il compito di arredare e fare ambiente, missione più semplice se si scelgono delle lampade di design per esempio.