Super-fibra, 5G e gaming: perché le connessioni ultraveloci rivoluzionano il gioco

Giocare ai videogiochi significa misurarsi con persone in carne ed ossa provenienti potenzialmente da ogni angolo del mondo. Forse chi ha abbandonato il gamepad una decina di anni fa si sorprenderà nell’apprendere che il concetto stesso di videogame è cambiato notevolmente al giorno d’oggi. Una volta si puntava soprattutto ai platform nei quali bastava attaccare, saltare e talvolta correre utilizzando appena due tasti per vivere avventure divertenti e coinvolgenti, adesso i giochi sono molto più sofisticati, richiedono azioni eseguibili attraverso combinazioni complesse di pulsanti e soprattutto sono più competitivi. Si pensi ai titoli calcistici, ad esempio: a molteplici giocatori possono corrispondere altrettanti stili diversi.

L’online ha rivoluzionato il gaming e chi non dispone di una connessione abbastanza potente è praticamente tagliato fuori. Battere la cpu non basta più: per considerarsi abili in un videogame, bisogna superare i propri colleghi e, se possibile, scalare posizioni nelle classifiche in rete. Anche se in tanti giocano solo per puro diletto, non si può trascurare quella fetta consistente di gamer che vogliono fare dei videogiochi la loro professione e arrivano a competere in vere e proprie dimensioni agonistiche. Soluzioni come la super-fibra e il 5G sono quasi indispensabili per chi deve allenarsi diverse ore al giorno ed è chiamato quindi a trasmettere una moltitudine di dati in rete.

Già, il punto è proprio quello. Che ci si allacci a server esterni o si agisca da host, quando si gioca online si fa appello alle capacità di download e upload della propria connessione. La qualità di quest’ultima si traduce in tempi di latenza ridotti praticamente al minimo. Un problema spesso diffuso nel gaming online è costituito ad esempio dall’input lag, ossia quel lasso temporale che intercorre tra quando si preme un tasto e quando la relativa funzione viene effettivamente eseguita su schermo. Va da sé che a livello competitivo non è ammissibile accettare ritardi in tal senso. Una connessione lenta e instabile pregiudica inevitabilmente esperienza di gioco.

La super-fibra viene incontro alle esigenze dei gamer grazie alle possibilità della fibra ottica FTTH, che arriva ad un Giga in download e ad almeno 100 Mega in upload. Oggi è possibile far sì che l’intera rete, dalla centralina all’abitazione degli utenti, sia realizzata con cavi in fibra ottica. In alternativa, la fibra mista FTTC può comunque fare al caso di molti giocatori, sebbene la velocità massima del download non si spinga oltre i 200 Mega. Con il 5G, invece, si parla di connessioni prettamente mobile. I dispositivi portatili vantano sezioni di intrattenimento concettualmente diverse da quelle su cui lavorano le classiche console, ma si tratta di un mercato che va ugualmente sfruttato. Anche i diversi fornitori di giochi di slot (e più in generale i fornitori di giochi di casinò) si stanno adeguando alle nuove tecnologie. In futuro, la connessione 5G rappresenterà il requisito minimo per giocare da cellulare.

Il gaming non è più roba per bambini e ragazzini. Per primeggiare con un gamepad bisogna possedere davvero un talento specifico, ma ben presto anche i più scettici se ne accorgeranno: di questi tempi si sta discutendo infatti delle discipline videoludiche da inserire nelle prossime Olimpiadi, che apriranno le porte ai cosiddetti “esports”. Già, una medaglia d’oro spetterà anche a chi si distinguerà nelle partite a “FIFA” o a “Call of Duty”. Insomma, dotarsi di una connessione potente è solo il primo passo per accedere al vastissimo mondo videoludico.