“Looking at porn” di Karin Ann: tra indie, pop e rock per raccontare l’odio in rete

Karin Ann è arrivata nel mese di novembre a Roma per girare il video del suo nuovo singolo dal titolo “Looking at porn”. È già la seconda volta che la giovane cantante slovacca, appena 19enne, sceglie l’Italia come location per i suoi video e direttori creativi italianissimi. Non possiamo che esserne felici. Dopotutto Karin Ann è una tra le artiste del momento da tenere d’occhio, idolo delle nuove generazioni.

Karin Ann, canzoni di successo che trattano temi scottanti

Karin è riuscita a diventare famosa grazie alla vincita dell’importante Zebrik Awards a Praga, per la sezione scoperta dell’anno. Il suo stile non è ben definito. Lei afferma che il suo è un trap alternativo, ma in realtà nelle sue canzoni confluiscono elementi indie, pop e rock. È uno stile senza dubbio unico, originale, che anche per questo motivo rende Karin così interessante.

C’è altro. Non è solo lo stile a rendere Karin tanto interessante, ma anche gli argomenti che tratta. Sono tutti argomenti di grande attualità, cari alle nuove generazioni. Sono argomenti che per la Slovacchia conservatrice da cui Karen arriva, e più in generale per tutti i paesi dell’Est Europa, sono piuttosto scomodi, quasi dei tabù. Karin parla quindi di argomenti che in questo paesi non sono trattati adeguatamente, che passano sotto silenzio. Proprio per questo motivo è considerata come la voce della Generazione Z dell’Est Europa.

Tra gli argomenti trattati ricordiamo la salute mentale, la tossicità di alcune forme d’amore, i diritti delle minoranze e in modo particolare della comunità LGBT. Anche con il suo nuovo singolo Karin tratta un tema molto attuale, quello dell’odio online. Dove può arrivare questa ragazza che ha scritto la sua prima canzone ad appena 14 anni e che è già sulla strada del successo? Può arrivare lontano, davvero molto lontano.

Il nuovo singolo di Karin: “Looking at porn”

Il nuovo singolo di Karin che tratta dell’odio online si intitola “Looking at porn”. Karin ha ammesso di aver subito molti messaggi di odio, un periodo che è stato davvero molto difficile e pesante da vivere, un periodo da cui si è risollevata proprio grazie alla musica.

Questo brano è una risposta quindi per tutti i suoi haters, ma non solo. Vuole essere un messaggio, così che l’odio in rete diventi un fenomeno di cui si parla la sempre più di frequente, un fenomeno che può venire a galla e mostrarti con tutta la sua violenza. Inoltre vuole essere di sostegno con questa canzone a tutti coloro che ricevono messaggi di odio, affinché non soccombano sotto il peso di questo odio, affinché lo affrontino. Come? Di certo non con la rabbia. La canzone che Karin ha realizzato è infatti ricca di satira, così da mettere in ridicolo l’odio e tutti gli haters presenti online. Sì, una canzone ricca di satira che risulta divertente e che prende in considerazione alcuni stereotipi come gli uomini di mezza età che a quanto pare non hanno niente di meglio da fare che insultare le ragazzine sul web.

Ricordiamo che questa canzone è stata scritta insieme al produttore Matt Schwartz, paroliere di grande fama. Sarà disponibile a partire dal 25 febbraio 2022 su tutte le piattaforme online. Il video, che è già stato caricato su YouTube e visibile pubblicamente, è stato diretto da Simone Peluso e girato a Roma.