Tutti coloro che stanno procedendo alla ristrutturazione della propria casa utilizzando un mutuo, devono sapere che possono ottenere detrazioni fiscali pari al 19% delle spese accessorie. Vediamo di capire come funziona tutto ciò e cosa fare concretamente.
Dopo aver ottenuto l’erogazione del prestito per la ristrutturazione, il cliente deve verificare alcune voci di spesa presenti nel contratto del mutuo. In particolare, è fondamentale appurare a quanto ammontano gli interessi passivi del mutuo e le spese accessorie (incasso rata, commissioni, ipoteca dal notaio, etc.). In sede di dichiarazione dei redditi, è necessario verificare che l’importo totale di tutte le spese non superi i 2.582,28 euro, somma indicata quale tetto massimo dalla normativa che regola le detrazioni. A questo punto, bisogna calcolare il 19% di tutte le spese, percentuale che può essere detratta. Non è finita qui, però.