La Camera dei Deputati ha approvato ieri il disegno di legge “per il mercato e la concorrenza” con 269 sì e 168 no (23 gli astenuti). Il provvedimento deve ora passare all’esame del Senato. Vediamo quali sono le misure in merito di assicurazioni.
Le nuove norme, nelle intenzioni del legislatore, si pongono l’obiettivo di abbattere i costi e le frodi. Le compagnie assicurative dovranno garantire degli sconti obbligatori sul premio agli automobilisti che accettano l’installazione della scatola nera e dei rilevatori del tasso alcolemico, le ispezioni preventive dei veicoli e il risarcimento presso officine convenzionate. I costi dell’installazione, disinstallazione, sostituzione e portabilità della scatola nera devono inoltre essere a carico dell’assicurazione. Grosse novità per gli automobilisti meridionali che non hanno avuto sinistri da almeno cinque anni: si vedranno, infatti, applicare delle tariffe speciali se accetteranno di installare la scatola nera.
Inoltre, per il automobilisti che non assicurano la propria vettura, sono in arrivo sanzioni molto pesanti. Altre norme contenute nel ddl riguardano l’obbligo di indicare i testimoni, in caso di incidenti con soli danni alle cose, non oltre il momento della denuncia e la possibilità di recesso dalle polizze accessorie allo scadere della polizza RC Auto. Infine è in arrivo la tabella unica nazionale per i risarcimenti dei danni biologici.
Il provvedimento prende anche in considerazione gli istituti di credito e le polizze assicurative connesse o contestuali all’erogazione di credito al consumo e di mutui. D’ora in poi l’ente finanziatore dovrà sottoporre al cliente almeno due preventivi di due differenti gruppi assicurativi, non riconducibili agli istituti di credito o agli intermediari finanziari stessi. La violazione a questa norma sarà punita con una sanzione pecuniaria. Il cliente dovrà inoltre essere informato in anticipo se la concessione del finanziamento è subordinata o meno alla stipula della polizza e se è possibile reperire lo stesso prodotto sul mercato.