Il passaggio della sdraietta al seggiolone è una tappa fondamentale per la crescita del bebè. Nella maggior parte dei casi questo passaggio avviene intorno ai sei mesi, ovvero quando inizia la fase dello svezzamento. Naturalmente non ci sono delle regole precise in questo campo per ogni bambino e sul mercato esistono davvero moltissimi modelli di seggiolone pappa che si possono facilmente adattare alle esigenze di ognuno di essi.
L’importanza del seggiolone per il bambino
Nello specifico, per i neonati che non hanno ancora raggiunto i sei mesi di vita sono disponibili dei seggiolini reclinabili e dotati di un’imbottitura contenitiva. Nei primi mesi di vita infatti il bebè deve essere adagiato su un apposito strumento tenuto in posizione abbassata mentre dai sei mesi lo schienale potrà essere sollevato per permettere al bambino di stare seduto.
Se si decide di acquistare un seggiolone occorre prima di tutto prestare molta attenzione alle etichette. In quest’utlime infatti deve essere indicata l’età, che permette di valutare e capire quale sia lo strumento che in questo caso fa più al proprio caso. Il seggiolone può così essere utilizzato anche per i neonati ma occorre che vi sia la dicitura da zero a sei mesi, in moda tale da poter già assicurare tutte le caratteristiche necessarie per questo periodo specifico della sua vita.
Lo schienale deve infatti essere reclinabile e imbottito, in modo che il bebè sia sempre comodo e la seduta deve essere morbida ed ergonomica.
Tale dispositivo inoltre non deve mai essere troppo grande altrimenti il bambino potrebbe rischiare di scivolare. La sicurezza viene infatti vista come uno degli elementi fondamentali quando si sceglie di acquistare un seggiolone, in quanto il bambino, soprattutto se molto piccolo, deve essere sempre protetto e tutelato da ogni tipo di imprevisto e possibile caduta.
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Abituare gradualmente il bambino al seggiolone
Quando si decide di far utilizzare per la prima volta il seggiolone al bambino non bisogna mai avere troppa fretta. Non caso non tutti i neonati sono uguali e alcuni di essi potrebbero non accettare il fatto di stare nel seggiolone in quanto non si sentono davvero liberi di muoversi.
E’ necessario così procedere gradualmente non forzando in alcun modo il bambino perché altrimenti si finisce per ottenere solamente l’effetto contrario.
All’inizio basterà far stare nel seggiolone il piccolo qualche minuto al giorno, per poi aumentare con il passare del tempo la durata. Il segreto in queste occasione sta anche nel fatto di saper trovare un giocattolo o un oggetto con cui possa distrarsi prima di servirgli la pappa. Le prime volte il bebè potrebbe sembrare nervoso e si lamenterà chiedendo di scendere ma poi con il passare del tempo inizierà a prenderci confidenza e sarà sempre più a suo agio. Quando sarà finalmente tranquillo e rilassato si potrà iniziare a dargli da mangiare.
Sono davvero molte le mamme che intorno al terzo mese di vita del neonato, iniziare ad utilizzare il seggiolone, posizionando il bambino in una posizione obliqua e servendogli dell’aiuto dei cuscini. Forzare il bebè a stare in una determinata postura prima che sviluppi pienamente non è però la cosa più adeguata da fare. Non bisogna infatti mai imporre al piccolo una specifica posizione in quanto dopo soltanto pochi mesi sarà completamente in grado di cambiare autonomamente.
Tenere seduto il bambino, prima ancora del sua completa crescita, lo costringe ad assumere una posizione curva che non gli permette di muovere e piegare le gambe come desidera. Il corpo viene infatti premuto nella parte inferiore della schiena facendogli compiere un gesto non naturale.
Per questi motivi è fondamentale che il piccolo stia in orizzontale, magari su di una superficie rigida coperta con qualcosa di morbido, quando assume una posizione seduta. Farlo rivolgere invece a pancia in giù sul pavimento per prendere dei giochi lo aiuterà a tenere la testa dritta, rafforzando di conseguenza i muscoli del collo. Una volta sul seggiolone il bambino sarà così completamente in grado di stare seduto.
Diverso è il caso in cui il piccolo ha una propensione naturale a stare seduto. Occorre infatti assecondarlo ma prestando sempre molta attenzione alla colonna vertebrale per non fargli assumere posizione poco naturali o scomode. Se la colonna vertebrale non si sviluppa nel modo corretto potrebbe portare al piccolo gravi conseguenza anche quando avrà raggiunto l’età adulta. Quando si decide di acquistare un seggiolone, oltre a tenere conto delle necessità e delle esigenze del piccolo, occorre puntare su prodotti di prima qualità, ergonomici e sicuri. Un dispositivo importante infatti come il seggiolone, deve possedere tutte le carte in regola, per poter consentire al bambino di svilupparsi nella maniera migliore possibile.
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