Penali sui mutui?

La Direttiva 2014/7/Ue, in vigore dal 28 febbraio 2014, voluta da Bruxelles e accolta dall’Italia il 2 luglio scorso, potrebbe reintrodurre le penali da versare agli istituti di credito a titolo di indennizzo in caso di estinzione anticipata del mutuo prima casa o di surroga.

direttiva europea

Nel 2007, il Decreto Bersani (all’epoca Ministro dello Sviluppo economico) le aveva abolite ma ora potrebbero ricomparire alfine di uniformare le regole dell’Eurozona. La nuova normativa comunitaria (all’articolo 66) prevede infatti che gli Stati membri dell’UE abbiano la facoltà di stabilire le condizioni per l’esercizio del diritto di recesso, indicando tra le diverse possibilità “restrizioni temporali sull’esercizio del diritto, un trattamento diverso a seconda del tipo di tasso debitore o restrizioni relative alle condizioni alle quali il diritto può essere esercitato”.

Nel caso in cui il singolo Stato membro decida per un indennizzo nei confronti dell’istituto di credito, questo “dovrebbe essere equo e obiettivamente giustificato per i costi potenziali direttamente connessi al rimborso anticipato del credito in conformità alle norme nazionali in materia di indennizzo”. L’indennizzo, inoltre, non dovrebbe essere di entità superiore alla perdita economica subita dall’ente finanziatore. La direttiva inoltre indica che gli istituti di credito possono legare al mutuo richieste di apertura di conti correnti, conti di deposito, prodotti di investimento o piani pensionistici con lo scopo di garantire il rimborso del mutuo.

I paesi europei hanno la facoltà di recepire la Direttiva 2014/7/Ue totalmente o in parte. Il Governo italiano ha tempo fino al 21 marzo 2016 per prendere una decisione in merito e per stabilire e dettare le nuove norme. Sottolineiamo comunque che se la direttiva venisse recepita totalmente, le penali verrebbero applicate solo per i contratti firmati a partire dall’entrata in vigore della nuova legge. Ad essere maggiormente colpite dalla nuova normativa sarebbero le surroghe che, nel nostro paese, hanno avuto negli ultimi due anni un vero e proprio boom.

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