Polizza odontoiatrica: cosa copre

Abbiamo visto come sia il dentista che il paziente abbiano dei vantaggi nel sottoscrivere un’assicurazione odontoiatrica. Vediamo ora di capire cosa copre questo genere di polizza.

Dentista

Aspetto fondamentale da valutare è l’elenco delle prestazioni odontoiatriche ammesse a rimborso, con i relativi vincoli, quantità, frequenza, importo rimborsabile; prestazioni queste che si vanno ad aggiungere ad una visita di igiene e prevenzione annua, sempre inclusa nel costo del contratto. Le prestazioni rimborsabili spaziano dalle cure di prevenzione alla piccola chirurgia orale, ai grandi interventi di implantologia e protesica e vengono suddivise in livelli di assistenza. Il livello base, la prevenzione del sorriso e della salute della bocca, offre generalmente una visita di controllo, una pulizia dei denti annuale, le prestazioni di prima cura (radiografie, estrazioni, otturazioni), fluoroprofilassi e sigillatura dei denti nei bambini. Al livello superiore troviamo la copertura di interventi di piccola chirurgia orale e della cura di denti e radici. Il terzo livello comprende trattamenti di impianti endoossei, corone e protesi dentarie. C’è infine il livello più alto che prevede il rimborso per i grandi interventi di implantologia.

Una voce importante da valutare nella scelta di una polizza è poi la cosiddetta ‘carenza’, il periodo di tempo che intercorre tra la data di decorrenza della polizza assicurativa e l’inizio della garanzia, durante il quale la copertura assicurativa per le prestazioni indicate si intende inoperante. Verificare questi aspetti, ad esempio se il primo livello di assistenza, quello della prevenzione, è coperto integralmente fin dalla stipula del contratto, può essere un buon punto di partenza per valutare la polizza che si ha davanti.

Ultimo ma non meno importante aspetto è il rimborso offerto dalla polizza, che deve essere chiaramente quantificabile sia da parte del dentista che da parte del paziente. Essa infatti associa ogni prestazione dentistica a dei dati precisi:

  • l’indicazione della percentuale di spesa rimborsabile in funzione del tempo trascorso dalla data di attivazione della polizza
  • l’importo massimo rimborsabile
  • l’indicazione di quante volte è possibile richiedere il rimborso nel corso di un anno.

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