Le surroghe trainano il mercato nel 2015. In un periodo in cui l’incontro tra domanda e offerta è molto difficile (l’invenduto è talmente ampio che non riesce a eguagliare la pur timida crescita della domanda), le banche stanno incrementando il numero di erogazioni di mutui ricorrendo proprio alle surroghe. Vediamo cosa sono.
Il mercato dei mutui di surroga ha inizio nel 2007 con il Decreto Bersani, che contempla la possibilità di trasferire il mutuo esistente dalla propria banca ad un’altra a costi zero, beneficiando di condizioni economiche più vantaggiose. In pratica, con la nascita della surroga, le banche non possono più fare affidamento su un portafoglio clienti acquisiti per l’intera durata del mutuo, ma devono fare i conti con l’insoddisfazione del mutuatario che desidera risparmiare sulla rata, in funzione dell’evoluzione nel tempo di variabili quali l’andamento dei tassi di interesse (Euribor e IRS) e degli spread offerti dalle banche concorrenti sui propri mutui di surroga.